L’Amore che Cura – ringraziamenti
Sono passati pochi giorni dal weekend appena trascorso. Il tempo necessario per riposare le ossa dalla grande fatica, per assaporare la soddisfazione di un lavoro ben fatto e per ricordarci di tutto quello che abbiamo condiviso in un fine settimana di assoluta magia: un sorriso, una chiacchierata, un incontro speciale, il calore di un abbraccio, una mano stretta con decisione cuore a cuore, tutti collegati dall’emozione forte e dalla consapevolezza che abbiamo vissuto qualcosa di irripetibile.
Al nostro udito sono arrivate le parole di cui avevamo bisogno; ognuno degli esperti, durante le proprie conferenze, ha pronunciato esattamente ciò che volevamo ci toccasse. I nostri occhi si sono riempiti di lacrime alla vista della danza delle Dee della Vita, dei fiori dipinti sul loro grembo e di quelli appena sbocciati, quei cuccioli abbracciati alle loro mamme. I nostri cuori sono stati colpiti nel profondo dai racconti di vita vissuta in Africa, il mondo di là, L’abbiamo veduto attraverso gli occhi di Marisa Bettio, udito grazie alle sue parole, sentito tramite la sua commozione.
In occasioni come questa, si vorrebbe esprimere gratitudine con termini ricercati; un “grazie” sembra sempre troppo poco, ma se è il cuore a pronunciare quel “grazie”, allora tutto cambia assumendo i toni della sincerità.
Grazie agli organizzatori dell’Associazio
#lamorechecura20